sabato 23 novembre 2019

Bologna, la nonna-corriere nascondeva la droga nelle caramelle e nelle patatine



Arrestata la signora greca di 73 anni e sequestati 7,5 chilogrammi di eroina




Bologna, 23 novembre 2019 - La droga viaggiava in comunissime confezioni di patatine e caramelle; è questo ciò che la polizia di Bologna ha scoperto mercoledi scorso quando presso l’aereoporto di Guglielmo Marconi ha bloccato un corriere. La squadra Mobile, con la collaborazione della polizia di Frontiera e il coordinamento della Direzione centrale per i servizi antidroga e del Servizio centrale operativo della polizia, ha arrestato la cittadina greca di 73 anni trovata in possesso di 7,5 chili di eroina.

La donna, proveniente dall’Uganda via Dubai, appena giunta presso l’aereoporto Guglielmo Marconi è stata individuata e fermata: un accurato controllo del suo bagaglio ha permesso di trovare il considerevole quantitativo di droga che sul mercato avrebbe fruttato circa 100.000 euro. Particolari le modalità di occultamento dello stupefacente che era nascosto in parte all’interno di comunissimi sacchetti di patatine. Un'altra parte era invece già confezionata e suddivisa all’interno di confezioni di caramelle termosaldate. Sarà ora compito degli investigatori, verificare se lo stupefacente era destinato alla piazza felsinea oppure era destinato ad altre piazze.



CASO CUCCHI , STEFANO ORA PUÒ RIPOSARE IN PACE



Quello di Stefano Cucchi fu un omicidio preterintenzionale. La Corte d'Assise di Roma ha condannato i carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro a 12 anni. Assolto dall'accusa di omicidio Francesco Tedesco, l'imputato-accusatore che con le sue dichiarazioni ha fatto luce sul pestaggio subito da Stefano Cucchi in caserma la notte del suo arresto, a suo carico rimane solo la condanna a 2 anni e sei mesi per falso. Stesso reato che viene contestato a Roberto Mandolini, comandante interinale della stazione Appia: 3 anni e otto mesi. Assolti, invece, Vincenzo Nicolardi e Tedesco e Mandolini dall'accusa di calunnia.


(  Fonte : https://roma.repubblica.it/  )


domenica 5 marzo 2017

In coma a 14 anni per una pasticca di ecstasy, la madre diffonde le immagini choc



Ha lottato tra la vita e la morte a soli 14 anni a causa di una ragazzata con gli amici e i genitori decidono di postare le sue foto per sensibilizzare l'opinione pubblica. Ben Lee Jones, di Old Colwyn nel Galles del Nord, ha assunto, senza saperlo, un cocktail con dell'ecstasy sciolta dentro ed è finito in coma.


Secondo quanto riporta Metro, i genitori, che sono stati accanto a lui giorno e notte, hanno voluto diffondere le foto del figlio intubato nel letto dell'ospedale per sensibilizzare tutti sul tema dell'uso delle droghe tra i ragazzi. Il ragazzo si è sentito male indiscoteca ed è stato portato a casa dai suoi amici, ma la madre si è accorta che qualcosa non andava e ha deciso di portarlo in ospedale dove è stato ricoverato e messo in coma farmaceutico per due giorni.


Oggi Ben è a casa e fuori pericolo, ma la madre è consapevole che il figlio è vivo per miracolo, poi conclude: «Il messaggio che mi piacerebbe dare alla gente è che anche solo una pillola può uccidere».


(Fonte : http://www.ilmessaggero.it )




domenica 5 aprile 2015

Cocaina a Carpi arrestato 30enne

SCANDIANO. I carabinieri, venerdì sera, uno dei frangenti della settimana in cui i carpigiani escono maggiormente per divertimento, hanno attuato una massiccia operazione di contrasto contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il nucleo operativo della compagnia di Carpi durante il servizio perlustrativo, ha infatti arrestato un 30enne che vive a Scandiano, ma che si trovava nella cittadina modenese per spacciare cocaina. I militari lo hanno notato con una donna mentre girovagava senza meta per le vie di Carpi a bordo della propria autovettura.

Dopo averlo seguito, hanno bloccato la sua auto per un controllo in corso Fanti. I militari hanno quindi ritrovato addosso alla ragazza una prima modica quantità di hascisc e sull’uomo circa cinque grammi di cocaina. La successiva perquisizione presso il domicilio dell’albanese ha però permesso di rinvenire altri 60 grammi di cocaina e materiale per il confezionamento, che ha portato ad individuarlo come un fornitore piuttosto importante del giro carpigiano. Sabato mattina, in tribunale a Modena, è stato convalidato l’arresto.


                                      Un sacchetto contenente cocaina



                                          Fonte ( http://gazzettadireggio.gelocal.it/ )

martedì 4 novembre 2014

Muore a 19 anni per aver preso droga sintetica

Quando Connor Ekchadrt, 19 anni, il 12 luglio ha preso in mano quello spinello di marijuana sintetica non poteva immaginare che un solo tiro gli sarebbe stato fatale. Quella notte è andato a dormire e non si è mai più risvegliato: il suo cervello è rimasto senza ossigeno, è andato in coma e ai medici non è rimasto che dichiarare la morte cerebrale. Da allora è iniziato il calvario di un'intera famiglia della California.Mamma, papà e le sue sorelle gli sono stati accanto in ospedale nei giorni più difficili e hanno avuto la forza di mostrare al mondo il loro dolore. Connor è morto a fine luglio lasciando un vuoto che i genitori non riescono in alcun modo a colmare. Da allora mamma Veronica e papà Devin hanno iniziato una battaglia contro le droghe sintetiche che in California, anche se illegali, vengono vendute online e negli smoke shop. Messaggi, foto su Facebook, convegni, tutto per scongiurare che altre famiglie possano vivere lo stesso insopportabile dolore per la perdita di un figlio. La famiglia Eckhardt ha lanciato una campagna mondiale contro le droghe sintetiche tramite la pagina Facebook di Connor e attraverso un sito chiamato Do It 4 Connor, per raccontare i danni che possono derivare dall'uso di queste sostanze.Devin lunedì ha caricato su Facebook un toccante e commovente video dalla tomba del figlio in cui esprime il suo dolore e la sua incredulità per il dramma che li colpiti. «Sono qui sulla tua tomba, Connor, e non posso credere che sia vero - dice il papà commosso - Guardo questa pietra e vedo il tuo nome, e penso che questo non doveva accadere, questa non può essere la mia vita. Mi aspetto di sentire la tua voce da un momento all'altro, di vederti arrivare sullo skateboard ridendo. Io lo so che non sei qui ma sei con Gesù e questo è l'unico motivo che riesce a farci andare avanti. Ho un vuoto enorme dentro di me. Mi manchi». Il messaggio continua con un avvertimento ai genitori e ai figli sulla pericolosità delle droghe sintetiche: «È bastato un solo tiro e la nostra vita è cambiata per sempre». Secondo Devin quella tragica notte il figlio si è lasciato coinvolgere da alcuni amici e deve aver subito una pressione tale da convincersi a fumare marijuana sintetica. «Per noi è un incubo. La nostra battaglia andrà avanti. Non lasceremo che ciò che è capitato a noi possa succedere ad altri. È straziante» ha detto il papà. «Le persone non si rendono conto di quanto pericolose siano le droghe sintetiche. Non si sa cosa ci sia dentro e nemmeno in quale quantità. Possono risultare 1.000 volte più letali di uno spinello» ha detto il dottor Andrew Monte. La famiglia Eckhardt con coraggio sta portando avanti la propria battaglia in nome di Connor. Ma quando arriva la sera e le luci si spengono i rimorsi e i rimpianti fanno capolino, lasciando spazio solo alle lacrime. «Non ho mai fatto skateboard e non sono mai andato a fare surf con lui. Ora non so cosa darei» confessa il padre. 

                            Muore a 19 anni per aver preso droga sintetica:
il padre manda un messaggio dalla tomba -Video



                                                           (  Fonte : http://www.leggo.it  )

IL CASO DI STEFANO CUCCHI E DA RIVEDERE



“Il procuratore si è impegnato a rivedere l’indagine”, aveva annunciato Ilaria Cucchi uscendo dalla Procura di Roma dopo aver incontrato Giuseppa Pignatone, che domenica aveva definito “inaccettabile” la morte di Stefano Cucchi perché avvenuta mentre il ragazzo “era affidato allo Stato”. Poco dopo il capo della procura ribadiva: “Procederemo ad una rilettura di tutte le carte dell’inchiesta”. Ma aggiungeva che i pm “hanno fatto un lavoro egregio e hanno, come ho detto, la mia estrema fiducia“. L’apprezzamento mandava su tutte le furie la famiglia: “I casi sono due – legge in una nota diramata in serata da Ilaria, sorella del 31enne morto il 22 ottobre del 2009 all’ospedale Pertini dopo un arresto per droga – o il dottor Pignatone è riuscito in nemmeno due ore a studiare alla perfezione tutto il fascicolo relativo alla morte di Stefano Cucchi, oppure forse oggi abbiamo perso tutti del tempo“. 


Stefano Cucchi, Pignatone ‘rivedrà gli atti’ ma elogia pm. Famiglia: ‘Perso tempo’
                                     


                                                              (  Fonte : http://www.ilfattoquotidiano.it  )

giovedì 23 gennaio 2014

UNA RAGAZZA E LA SUA STORIA NELLA DROGA

ciao raga...ho appena visto questo forum e mi è piaciuto un sacco...vorrei anke io raccontare la mia storia ( di merda)...allora....: 

fino all'età di 11 anni ero un bambina tranquilla....a 12 anni ho iniziato a fumare sigarette...a 13 ho iniziato a fumare le canne...a 14 anni ho iniziato a farmi delle feste...e li ho iniziato a usare altre droghe....prendevo di tutto, cocaina, anfetamina, ketamina, pasticche, popper, speed ecc...insomma tutte le droghe ke si possono trovare in queste feste...tranne l'eroina...quella era una delle droghe ke mi metteva paura...specialmente vedendo ragazzi morire x lei... ma alla fine mi passavo la serata e tutto finiva li...anke se avevo sempre voglia di feste...e non ne perdevo una...a 17 anni maledetti..ho iniziato a fumare eroina...pensando ke la fumavo una volta e poi basta....ma purtroppo non è stato così... è stata lei a rovinarmi la vita...con l'eroina è difficile uscirne...lei ti porta a fare cose ke non hai mai fatto...ti fa cambiare completamente la tua persona....credetemi io non mi rikonoso più....come al solito quando si inizia pensi ke sei tu a comandarla....sono tutte minkiate...all'inizio trovavo sempre i soldi x comprarla...poi più ne usi...più ne serve...e quindi ci vogliono più soldi...ho venduto tutto l'oro ke avevo(solo quello mio), poi si è finito anke quello...e sono sapevo dove prendere i soldi...rubare i soldi ai miei genitori fortunatamente non l'ho mai fatto...poi ho conosciuto un ragazzo lui spacciava, si bucava e aveva troppi problemi con la legge, ma aveva tanta voglia di uscirne e di sistemarsi...ci siamo messi insieme x gioco, ed io avevo la roba gratis...ma alla fine non lo amavo, provavo solo un bene amichevole....poi lui si è innamorato di me veramente...e non voleva che io facevo queste cose... mi diceva sempre "io ne voglio uscire e con una ragazza ke si sballa con me non ci riuscirei mai, io ti amo e non voglio che cadi nella mia stessa trappola" aveva ragione....ma io non capivo...volevo solo lei...quando mi ha lasciata mi ha fatto sentire una merda....e li ho capito ke mi amava veramente....i miei genitori non volevano ke io stavo kon questo ragazzo e lo vedevo di nascosto...mi sono fatta aiutare da mia madre a togliere le scoppiature ( cioè a uscire fuori dall'eroina) stavo malissimo sono stata un mese chiusa dentro...poi sono uscita e sono rimasta un mese e mezzo senza usare eroina...stavo benissimo...ero ritornata la persona di prima...ma dur poko....ho iniziato di nuovo a vedere il mio ragazzo...e i miei non volevano....lui ci stava male quanto me....e sono scappata di casa....hanno arrestato il mio ragazzo, ed io ho iniziato a fumare l'eroina, spacciavo....avevo sempre carabinieri a casa...era uno stress...una vita bruttissima...dopo un mese il mio ragazzo è uscito dal carcere...io sono riuscita a non fare più niente...ho tolto dinuovo le scoppiature con lui ke mi aiutava...e lui si faceva solo 1 pera al giorno...dopo un p lui ha iniziato a lavorare seriamente....cosa che non aveva mai fatto...alla fine dopo 15 giorni che lavorava sono venuti i carabinieri a casa e se lo sono portato via...sono passati 4 mesi e lui è ankora in quel carcere di merda...io ho iniziato dinuovo a fumare....e lui è da 4 mesi ke non tocca niente...insomma....forse ho parlato un p troppo...cmq voglio dire a tutti i ragazzi....
NON USATE MAI EROINA...AL MOMENTO PENSATE KE SIA LA PRIMA E L'ULTIMA VOLTA....MA NON è COSì...QUELLA è LA PRIMA....E L'ULTIMA LA USERAI SOLO PRIMA DI ANDARE IN COMUNITà.....NON ARRIVATE A QUESTO PUNTO....ROVINA SOLO LA VITA....NON ILLUDETEVI DELLA PRIMA VOLTA...KE VI SENTITE BENISSIMO...E VI SEMBRA TUTTO SPECIALE....QUELLI BELLI SONO SOLO POKE ORE....POI AVETE UNA VITA ROVINATA......
grazie a ki legge la mia storia....spero qualkuno risponderà.......


Fonte ( http://forum.alfemminile.com/ )